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Quale formazione ai tempi del Covid-19...

Tempo fa, non troppo lontano, nell'anno 2017 ho partecipato a Milano al Wobi, il World Business Forum.

In quell'anno, il tema di questo forum internazionale era un tema a me molto caro. Parola chiave: Humanification.

Si sentiva fortemente l'esigenza di riportare il mondo del Business al vero nucleo centrale della sua intera esistenza: la Persona.

Il mondo aziendale si è sempre occupato di imprenditori, dipendenti, collaboratori, clienti, ma sempre dando rilievo agli aspetti legati più all' organizzazione strutturale, alle performance e ai numeri sotto forma di statistiche.

Si era tutti più prodottocentrici piuttosto che clientecentrici (clienti interni oltre che clienti esterni), puntando tutto su una tecnologia spinta senza identificare i reali problemi che quella stessa tecnologia avrebbe potuto risolvere.


L'anno 2017 fece sentire, prepotentemente, la necessità di 'Umanizzazione', iniziando ad umanizzare la tecnologia sfruttando i passaggi dalla produttività al massimo potenziale e al talento, dall’automazione alla creatività e dall’individualismo alla collaborazione.


Nei successivi tre anni ho avuto modo di veder cambiare molto il mondo della formazione, in ambito aziendale, nel tentativo di renderla più umana, coinvolgente, innovativa.

Sono state sviluppate forme di formazione esperienziale di vari tipi inserendo anche tecniche di gamification dove la Persona si è ritrovata al centro del suo percorso formativo che gli permetteva di arrivare a scoprire i propri Talenti, ad imparare ad usare le proprie Risorse, ad avere la consapevolezza di qual'era il suo Ruolo più produttivo in azienda.

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Oggi, anno 2020 il mondo intero subisce una rivoluzione totale.

Grazie al Covid-19, questa pandemia, che in brevissimo tempo è esplosa in tutte le nazioni del mondo, abbiamo dovuto fermare temporaneamente la nostra vita quotidiana.

Per riuscire a far fronte a questa crisi, inizialmente sanitaria, conseguentemente economico-sociale, abbiamo dovuto cambiare totalmente abitudini di vita, modalità lavorative, sistemi di apprendimento.

Tutto è stato messo in discussione e in qualche modo la parte dell'humanification, la Persona punto focale, è stata sostituita da un nuovo tempo, l'era del 'deus ex machina' (prendendo spunto da una figura che si rifà al teatro greco, significa letteralmente "divinità (che scende) dalla macchina").

Abbiamo dovuto e dobbiamo, non si sa ancora per quanto, mantenere le distanze sociali tra le persone, e tutta la formazione è passata e sta passando attraverso le piattaforme virtuali, in ogni formato digitale disponibile, dalla formazione scolastica alla formazione aziendale.

Ben vengano i webinar, la formazione online, ma resta per me importante pensare ad una modalità sicura di arrivare alle persone con formule in presenza per supportarle nel loro ritorno alla normalità, dopo un periodo di forti timori e incertezze e perdita di socialità.

Anche noi formatori dovremo prepararci ad affrontare questi nuovi stati d'animo per aiutare le aziende a ritrovare un clima aziendale più giusto per rientrare in tempi brevi a gestire e supportare i propri collaboratori e per uscire da questa crisi dando un nuovo valore alle relazioni.



 
 
 

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